Cosi’ e’ nato l’Istituto Secolare Missionarie Diocesane di Gesu’ Sacerdote
Anno 1944: don Stefano Gerbaudo, getta il primo seme dell’attuale Istituto riunendo alcune giovani dell’Azione Cattolica, proponendo loro una intensa vita di preghiera e di testimonianza nei diversi ambienti sociali e professionali.
A questo piccolo gruppo viene dato il nome di “Cenacoline” in quanto la spiritualità si ispira, fin da subito, ai grandi misteri del Cenacolo. Esse si impegnano con i tre voti di povertà, castità, obbedienza.
Nel frattempo don Stefano si ammala gravemente e gli viene diagnosticato un cancro alla colonna vertebrale. In seguito si venne a sapere che aveva offerto la sua vita per questa "Famiglia Spirituale" e per un seminarista. Don Stefano muore il 28 settembre 1950.
Il nuovo assistente, mons. Giorgio Canale, orienta, fin da subito, le giovani nella linea degli Istituti Secolari, dando loro un chiaro fondamento dottrinale basato sul mistero di Cristo Sacerdote.
missionarietà
Nell’attenzione ai segni dei tempi e nell’ apertura alla Chiesa universale, si aprono nuovi orizzonti che favoriscono il sorgere delle prime missioni:
nel 1957 in Francia tra gli emigrati italiani che lavoravano nelle miniere della Lorena. Le prime missionarie che intrapresero questa avventura si sistemarono in una baracca di legno, tra le famiglie dei minatori, favorendo il loro inserimento nella nuova realtà sociale ed ecclesiale,
attraverso un lavoro di promozione umana e di catechesi.
minatori in processione
Nel 1963 partirono le prime Missionarie italiane per l’Argentina, invitate dal vescovo di Comodoro che era stato a Roma per il Concilio Vaticano II. Alle prime tre se ne unirono altre e si occuparono della casa del bambino e della pastorale parrocchiale.
imbarco per la Patagonia
Nel 1971 giunge all’Istituto una richiesta da parte del vescovo di Doumè, nel Camerun: si apre così la strada versol'Africa! Due missionarie, infermiere specializzate per la cura di ammalati lebbrosi e tubercolotici, diedero la disponibilità a prestare il loro servizio in una situazione di estrema povertà e con scarsità di mezzi.
tra i lebbrosi
1973: è la volta del Brasile! Due missionarie iniziarono la presenza dell’Istituto a Orlandia, nello stato di San Paolo. Il primo obiettivo fu la formazione umana e cristiana di giovani, alcune delle quali si orientarono alla consacrazione secolare. Contemporaneamente si offrì alla Chiesa locale la piena disponibilità per un servizio di assistenza e promozione umana e sociale.
Intanto nei diversi paesi in cui si diffuse l’Istituto sorsero diverse vocazioni locali. Una tappa fondamentale dell’Istituto è rappresentata dal riconoscimento della Santa Sede avvenuto il 21 novembre 1985. In tale data mons.Severino Poletto, Vescovo di Fossano, decreto’ l’erezione in Istituto Secolare di diritto diocesano, l’Istituto delle “Missionarie Diocesane di Gesù Sacerdote”.